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Roma, 19 luglio – “Cgil e Filcams Cgil Nazionali seguono con grande preoccupazione lo stato della vertenza Mondo Convenienza e delle imprese ad essa collegate. Anche qui, come accade sempre più spesso negli appalti, specie della logistica, siamo in presenza di contratti pirata che peggiorano le condizioni normative ed economiche delle lavoratrici e dei lavoratori, con uno stile delle relazioni legato spesso allo sfruttamento delle appartenenze etniche, piuttosto che al riconoscimento dei diritti e del sindacato confederale”. È quanto si legge in una nota congiunta di Confederazione e Categoria.
“Siamo di fronte ad un'impresa committente quale è Mondo Convenienza – spiegano Cgil e Filcams – che al momento non si esprime sulla stigmatizzazione di comportamenti oramai in uso, ai limiti delle regole, dei contratti e soprattutto della legalità, mediante una compressione dei diritti e dei trattamenti economici e normativi”.
“Crediamo, infatti, che proprio dal ripristino di ogni forma di legalità, possa uscire l'unico percorso condivisibile per riprendere quel dialogo interrotto anche sui tavoli istituzionali”.
“Cgil e Filcams Nazionali auspicano – si legge infine nella nota – che il prossimo incontro del 31 luglio con l'azienda Mondo Convenienza sia risolutivo e si possa concludere con scelte contrattuali diverse dai regolamenti fino ad oggi adottati richiamando la stessa azienda alla responsabilità etica e solidali”.