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Roma, 19 dicembre - “Senza democrazia perde il mondo del lavoro. Per questo la Cgil sostiene il referendum di consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto delle Funzioni centrali sul Contratto nazionale firmato da alcune sigle sindacali che è in corso in questi giorni”. Ad affermarlo, in una nota, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
Per il leader della Cgil: “Votare chi ti rappresenta nel luogo di lavoro, nonché decidere attraverso il referendum se un contratto va firmato o meno sono elementi essenziali per il movimento sindacale tutto, sono il sale della democrazia nei luoghi di lavoro”.
“Lo dimostra - sottolinea - la straordinaria partecipazione alle elezioni, vinte dalla Fp Cgil, per le Rsu del settore dell’igiene ambientale, settore privato in cui al pari del pubblico si vota in uniche date su tutto il territorio nazionale. Un evento fortemente sentito dalle lavoratrici e dai lavoratori, che il prossimo aprile si terrà in tutto il pubblico impiego”.
“L’espressione di voto sul contratto - ribadisce in conclusione Landini - è un diritto che andrebbe riconosciuto a tutti i settori, compresi quelli pubblici. È un passaggio indispensabile che, qualunque sarà l’esito, rafforzerà il valore del contratto e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”.
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