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Roma, 17 novembre - Attivi unitari di SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL
Roma, 21 ottobre - "Si terranno il 17 novembre a Roma gli attivi unitari di SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL. Alla giornata parteciperanno anche i segretari generali di CGIL, CISL e UIL Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri". Ad annunciarlo CGIL, CISL, UIL e SPI, FNP, UILP a seguito dell’incontro tenutosi nella tarda serata di ieri, 20 ottobre, tra i Segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri e Ivan Pedretti, Piero Ragazzini, Carmelo Barbagallo. Nel corso della riunione sono stati affrontati i temi al centro della legge di bilancio. “Ad oggi - dichiarano i segretari - per quanto riguarda la Legge di Bilancio non abbiamo ricevuto nessuna convocazione dal Governo. Prima dell’approvazione è necessario invece instaurare un confronto serio e non intermittente con le parti sociali".
"Per quanto riguarda la previdenza, come contenuto nella piattaforma sindacale unitaria - proseguono i dirigenti sindacali -, ribadiamo l’esigenza di una riforma complessiva della legge Fornero, che affronti i bisogni di giovani, donne, lavoratori e pensionati. In particolare, per quanto riguarda i pensionati, CGIL, CISL, UIL e SPI, FNP, UILP evidenziano la necessità di misure che tutelino in modo più efficace il potere d’acquisto, a partire dall’ampliamento della platea dei beneficiari della quattordicesima con l’incremento dell’importo per chi già la riceve, e dall’adozione di un meccanismo più equo di rivalutazione".
CGIL, CISL, UIL e SPI, FNP, UILP sottolineano che "per quanto riguarda il capitolo Sanità, benchè si apprezzi l’aumento del Fondo Sanitario Nazionale programmato dal Governo, si rimarca la necessità di una riforma complessiva del Servizio sanitario nazionale, maggiormente incentrata su territorialità e domiciliarità e l’emanazione di una Legge quadro nazionale sulla Non Autosufficienza, introdotta già a partire dalla prossima Legge di Bilancio. Serve inoltre - concludono i segretari - un intervento deciso per combattere l’evasione e per ridurre la pressione fiscale su lavoratori e pensionati, che sono il vero ammortizzatore sociale del Paese e un’importante risorsa per la società”