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Roma, 14 luglio - “Chiediamo alla Commissione Europea di effettuare verifiche puntuali in merito al numero degli alloggi universitari legati ai fondi del Pnrr: il Ministero aveva dichiarato di aver creato 8.500 posti letto, ma i conti non tornano e la terza tranche del Pnrr è ancora bloccata”. Così Cgil e Udu riferiscono della lettera inviata alla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
“Il Pnrr Italiano - affermano Cgil e Udu - prevede un’opportunità incredibile, grazie a uno stanziamento di 960 milioni per realizzare 60mila posti letto per studenti universitari entro il 2026. L’Italia ha dichiarato di aver raggiunto il primo obiettivo di 7.500 posti letto che dovevano essere realizzati entro il 2022, ma dai numeri presentati risultano rendicontati anche alloggi già esistenti e operativi, i quali sono stati censiti e la destinazione d’uso è stata vincolata. L’obiettivo di realizzare 7.500 posti letto ci risulta pertanto raggiunto soltanto per il 58%”. “Gran parte dei posti letto realizzati - proseguono Cgil e Udu - non favoriscono l’accesso all’Università, dal momento che arrivano a costare 900€ al mese. Il Ministero ci rassicura, affermando che il 20% dei posti letto dei privati sono destinati al diritto allo studio. Tali rassicurazioni non sono però accompagnate da prove oggettivamente verificabili, nonostante abbiamo chiesto ripetutamente trasparenza e precisi vincoli sui posti letto. Il Ministero non ha coinvolto le parti sociali e questi sono i pessimi risultati”.
Per Cgil e Udu: “Non è accettabile che vengano contati migliaia di posti letto già precedentemente occupati da universitari. Peraltro, ci risulta che le autorità italiane abbiano richiesto ulteriori 500 milioni di euro per questa misura. Auspichiamo che la Commissione Europea esiga trasparenza, domandando che i posti letto realizzati favoriscano effettivamente l’accesso all’università, tramite condizioni economiche accessibili alla maggioranza degli studenti”.
Cgil e Udu, insieme al Sunia, rilanceranno il tema abitativo in un’iniziativa che si svolgerà martedì 18 luglio, alle ore 11.30, presso la sede nazionale della Cgil (corso d’Italia, 25).