Roma, 27 novembre - “La Cgil, come sempre ha fatto e sempre farà, condanna ogni forma di violenza. Parla per noi la nostra storia e la nostra pratica. Troviamo sorprendente che la Presidente del Consiglio possa metterlo in discussione”.

Lo afferma la segretaria confederale della Cgil nazionale, Lara Ghiglione.

“Fatta questa diverosa premessa, siamo noi a chiederle - aggiunge la dirigente sindacale - come intende rispondere alla grande manifestazione di sabato, che parla a tutti chiedendo di cambiare la cultura di questo Paese che marginalizza le donne, le considera una proprietà e le espone alla violenza”.

“La risposta repressiva messa in campo dal Governo non è sufficiente”, conclude Ghiglione.