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Roma, 12 marzo - "Il Governo camuffa parte dei dati sullo stato di implementazione della missione 6 del PNRR al fine di mascherare i colpevoli ritardi nella realizzazione della rete sanitaria". Questa la denuncia della segretaria confederale della Cgil Daniela Barbaresi, che spiega come "con la proposta di un emendamento truffa al DDL S. 1241 'Misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria', l'Esecutivo vuole escludere le prestazioni residenziali di natura socioassistenziale per le persone anziane non autosufficienti dalla copertura del Fondo Sanitario Nazionale, limitando la quota a carico di quest’ultimo agli oneri delle prestazioni sanitarie. Invece di cercare risposte che garantiscano la dignità in una fase della vita che tutti prima o poi possono attraversare, si aumentano i costi diretti per le persone non autosufficienti e le loro famiglie".
Barbaresi aggiunge inoltre che "il Governo, senza occuparsi delle necessarie coperture economiche, ha pasticciato con la misura che prevede l'esclusione dal calcolo ISEE dei titoli di Stato per un importo massimo di 50.000 euro per nucleo familiare, tagliando così diritti ad una platea di cittadini cui erano ad oggi riconosciuti. Come verranno riviste - si chiede la segretaria confederale della Cgil - le rette delle residenze per anziani, le tasse universitarie, e i molteplici bonus dalla povertà fino alla salute mentale?".
"Continuano a sommarsi le incapacità del Governo e la spregiudicatezza della sua propaganda. A pagare - conclude Barbaresi - è la maggioranza delle persone: giovani, studenti, donne, lavoratrici e lavoratori, pensionati e oltre tre milioni di anziani non autosufficienti".