PHOTO
Roma, 9 dicembre - “La scuola, soprattutto in questa fase delicata, rappresenta un pilastro essenziale per la tenuta sociale e democratica del nostro Paese, ne rafforza la coesione e la giustizia sociale. Da parte del Governo occorre un segnale di attenzione vero e tangibile. Per questo domani saremo al fianco di tutte le lavoratrici e i lavoratori che parteciperanno allo sciopero della scuola pubblica”. Lo affermano i segretari generali di Cgil e Uil Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri alla vigilia della mobilitazione promossa da Flc Cgil, Uil Scuola, insieme a Snals e Gilda.
Per i leader di Cgil e Uil: “Le professionalità di tutti coloro che operano nella scuola sono indispensabili, la pandemia l’ha dimostrato, e vanno valorizzate attraverso un investimento vero, importante e non con spiccioli a dedizione, inoltre i precari vanno stabilizzati”. “La battaglia delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola - affermano Landini e Bombardieri - fa parte di una più ampia battaglia che tutti insieme stiamo portando avanti contro una manovra insoddisfacente, in particolare su fisco, pensioni, politiche industriali, contrasto alla precarietà del lavoro. Una battaglia che culminerà giovedì prossimo, 16 dicembre, nello sciopero generale di otto ore, proclamato da Cgil e Uil ‘Insieme per la giustizia’. Lo sciopero - sottolineano i segretari generali delle due Confederazioni - è uno strumento di partecipazione democratica, uno strumento per incidere nelle dinamiche sociali, per far crescere la nostra democrazia. Insieme - concludono - si può fare la differenza”.