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“La Cgil, in occasione della giornate internazionale contro la violenza sulle donne, vuole dedicare un'attenzione particolare alle donne con disabilità. Il 36% circa delle donne con disabilità ha subito violenza, mancano numeri aggiornati e completi, ma il dato che abbiamo è indicativo della gravissima situazione”. Lo affermano, in una nota, la segretaria confederale della Cgil, Lara Ghiglione e Nina Daita, responsabile nazionale politiche per le disabilità Cgil.
“Molte di queste violenze - sottolineano - sono subite dentro le mura domestiche, e spesso riguardano ragazze e donne con disabilità intellettive. Tutto ciò è odioso e indigna le nostre coscienze. È indispensabile che le famiglie vengano maggiormente seguite, aiutate e sostenute con servizi e personale specialistico e adeguato”.
“Le donne con disabilità - aggiungono Ghiglione e Daita - subiscono pluridiscriminazione, violenza fisiche ma anche psicologiche. Sono spesso escluse dal mercato del lavoro, dalla vita sociale, e dalla possibilità di inseguire un sogno di emancipazione e realizzazione di una vita indipendente”.
“La Cgil rivendica il proprio impegno, e a gran voce continua a chiedere fondi congrui per politiche concrete ed efficaci, per i servizi per l'impiego, per una adeguata formazione e inclusione lavorativa delle donne con disabilità, che risultano avere un tasso di disoccupazione e di inattività doppio rispetto agli uomini con disabilità. È una giornata - concludono Ghiglione e Daita - che deve farci riflettere per agire e per non dimenticare”.