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Roma, 11 luglio - “Dopo aver tolto il Reddito di Cittadinanza a 500 mila nuclei familiari in condizioni di povertà e disagio, il Governo lancia in pompa magna quello che è semplicemente un contributo una tantum di 383 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità: praticamente l’equivalente di un solo caffè al giorno”. Così la segretaria confederale della Cgil Daniela Barbaresi commenta la misura ‘Dedicata a te’, una carta per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità presentata oggi dal Governo.
“Quindi - prosegue la dirigente sindacale - prima si cancella il RdC, risparmiando a regime 2,7 miliardi di euro da uno strumento di contrasto alla povertà, poi, anziché intervenire sul potere d’acquisto di salari e pensioni, si prevede uno stanziamento di mezzo miliardo di euro per una misura dall’impatto risibile”.
Per Barbaresi “di fronte a ciò risultano davvero roboanti, al limite dell’imbarazzo, le dichiarazioni dei vari esponenti del Governo. Sarebbe questo il modo per sostenere le famiglie in difficoltà? Davvero uno schiaffo alle dignità delle persone in condizioni di disagio e povertà”, conclude.