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Roma, 16 ottobre - "In occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della povertà, che ricorre domani, anche quest’anno la Cgil sarà mobilitata su tutto il territorio nazionale, come a Roma, in piazza Capranica dalle ore 16,00 assieme a tutti i soggetti impegnati attivamente a contrastare la povertà e le diseguaglianze sociali nel nostro Paese". È quanto si legge in una nota della Cgil nazionale.
“Sono ormai passati trentadue anni da quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite istituì questa Giornata, chiedendo ai Governi di ricostituire istituzioni e sistemi che mettano al centro le persone e i loro bisogni. Questo – sottolinea la Cgil – richiede un impegno forte e un concreto investimento nel lavoro, di qualità e adeguatamente retribuito, nelle opportunità di formazione e apprendimento e in un’efficace rete di protezione sociale per creare le condizioni per uscire dalla povertà”.
La Confederazione ricorda che “in Italia, a fronte di 5,7 milioni di persone in condizioni di povertà assoluta, un Governo cinico ha risparmiato su povertà, fragilità e disagio, fingendo di ignorare che una persona su dieci vive in povertà. Povertà che colpisce maggiormente le famiglie numerose, le famiglie operaie, quelle del Mezzogiorno, quelle in affitto, i migranti, certificando le pesanti diseguaglianze nel nostro Paese”.
“Un Paese – si legge ancora nella nota – dove si è poveri pur lavorando quando le condizioni retributive e di lavoro sono inadeguate; in cui si è più poveri se si vive in affitto; dove si è più poveri nel Mezzogiorno, con diseguaglianze destinate a crescere se non si interverrà rapidamente”.
“Per questo – si conclude la nota – è necessaria e urgente una misura universale di contrasto della povertà che non lasci indietro nessuno e si faccia carico di chi vive in condizioni di difficoltà, disagio, fragilità”.